Abigail, Border Collie, femmina sterilizzata di 4 anni.
Addestrata per competere in Obedience viene portata alla visita osteopatica perché cammina in modo asimmetrico (come un granchio) e il torace stesso appare asimmetrico; la proprietaria accarezzando la cagna sente una costola che sporge più da un lato che dall’altro.
Le radiografie del bacino fatte all’età di due anni mostrano una displasia di grado C2 all’anca sinistra. L’anca destra non mostra alterazioni.
Prima visita osteopatica il 22/06/2009
Tutte le tensioni sono corrette con metodi di osteopatia funzionale, tranne le disfunzioni alle dita, che sono corrette in modo strutturale.
Diametro della coscia destra = 31cm
Diametro della coscia sinistra = 27cm
Abigail ha dormito a lungo per i due giorni seguenti la manipolazione e il secondo giorno ha avuto due episodi di diarrea. (l’intestino tenue è stato oggetto di manipolazione)
Rivista per la manipolazione di controllo il 07/07/2009
La marcia appare simmetrica e al trotto i due posteriori quasi superano le tracce degli anteriori.
Anche il torace è perfettamente simmetrico e l’ipersensibilità del dorso è scomparsa.
Tutte le tensioni rimanenti sono corrette con il metodo funzionale.
In questo periodo nulla è cambiato nell’attività fisica di Abigail, ma:
Diametro della coscia destra = 31cm
Diametro della coscia sinistra = 28,5cm (+1,5cm)
Il solo fatto di aver riequilibrato il funzionamento del corpo ha permesso un aumento della massa muscolare della coscia sinistra.
Può l’osteopatia da sola rendere uguali le due cosce, o è comunque necessario l’intervento della fisioterapia (rieducazione)? (Evidentemente dipende anche dallo stato fisico del paziente: età e condizione) E se sì la velocità del processo è sufficiente?
Il seguito fra qualche settimana!